Riccò del Golfo

Frazioni:
Bovecchio, Camedone, Caresana, Carpena, Casella, Codeglia, Debbio, Porcale, Graveglia,
Pian di Barca, Polverara, Ponzò, Quaratica, San Benedetto, Valdipino

Poco distante dalla Spezia, Riccò ed i suoi numerosi borghi custodiscono esempi di architettura rurale di pregio.
I vicoli voltati, le case torre, i portali in pietra arenaria lavorati dagli antichi artigiani
lapicidi e scalpellini di Valdipino e Casella ne abbelliscono gli scorci.
In molte delle chiese che costellano il comprensorio, si può ammirare la produzione
di ardesie dipinte fra il XVI-XVIII secolo, importante manifestazione artistica locale.
Fino al 1806 Riccò, Ponzò, San Benedetto e Carpena formavano ciascuno un comune separato,
fieri della propria autonomia e della propria secolare storia.

Il borgo di Ponzò ha mantenuto integra la sua caratteristica struttura medievale di paese fortezza,
costruito a cerchi concentrici attorno al castello, di cui oggi rimangono solo alcune tracce.
Valdipino e Casella, con i numerosi mulini e frantoi, sono stati importanti centri di tessitura familiare e di scalpellini.
Caratteristico il borgo di Quaratica, con il suo ventaglio si stradine selciate e percorsi coperti, suggestivi esempi di architettura rurale.
Carpena, borgo arroccato in un punto molto suggestivo e strategico, podesteria genovese dal 1224,
il cui castello venne distrutto nel 1412 dopo una ribellione ed una cruenta battaglia dalle truppe della Serenissima.

Da vedere:
Santuario dell'Agostina: dal piazzale si può godere di una bella vista su Riccò e le sue frazioni, fino ai monti apenninici e il Golfo della Spezia.
La leggenda vuole che il 10 maggio 1531 Agostina Mazaschi, una contadina recatasi nel bosco per fare “stramaglia”
venne attratta da un bagliore che le fece trovare sul luogo dove oggi sorge il santuario, un quadretto con l'immagine della Madonna.

Santuario di San Gottardo, sul monte omonimo, merita una visita soprattutto per goderne del belvedere.
La costruzione fu iniziata intorno agli anni 1640 -1650, come testimonia l'archivio parrocchiale,
sulle vestigia di un antichissimo e grande edificio, forse un castello.

Chiesa di San Giovanni Battista a Valdipino: le cui prime notizie risalgono al 1318, ma il primo impianto risale ad epoca precedente.
Conserva un affresco del XVI secolo e una fonte battesimale in marmo del 1460.

Nell'Oratorio di San Michele Arcangelo si può ammirare una delle dodici ardesie dipinte
presenti sul territorio di Riccò del Golfo, recentemente restaurata.
Risalente alla prima metà del secolo XVII, rappresenta la Madonna col Bambino e i Santi Giovanni Battista,
Michele Arcangelo e Rocco .

A Ponzò, la chiesa di San Bartolomeo ricca di motivi protoromanici.
Fuori dal borgo si trova il Santuario di San Cristoforo costruito nel 1589 sui resti di una chiesa più antica.