Cultura
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Frazioni:
Agnola, Castello, Cerreta, Pavareto, Pera, Ponte Santa Margherita, Ziona
Sito ufficiale: www.comune.carro.sp.it
I borghi rurali di Carro sono immersi tra rigogliosi boschi di castagno,
in un territorio incontaminato che comprende quattro Siti di Interesse Comunitario (SIC).
I ritrovamenti sul Monte Castelfermo attestano frequentazioni liguri dell'Età del Ferro.
In epoca medievale Carro ha avuto un importante sviluppo dovuto alla posizione
sulla trafficata via di comunicazione che dal mare volgeva verso la regione padana.
Carro assolveva in principio le funzioni di borgo mentre Castello si occupava della sorveglianza e la sicurezza:
sono infatti visibili i resti dell'antica fortificazione inglobata nelle case che disegnano il perimetro del borgo in cui
fanno bella vista elementi di scultura popolare quali i portali in pietra arenaria e interessanti teste apotropaiche.
Nel piccolo borgo di Agnola, all'esterno della tenuta Franceschini
è ben conservata una testa in arenaria costituita da capo bifronte dall'aspetto severo.
L'omonimo rio, inserito tra i SIC del territorio, ospita una popolazione di Ululone dal ventre giallo apenninico.
Con il fine di riconoscere il valore di un'attività molto importante per l'Alta Val di Vara e che in passato è stata l'unica fonte
di scambio commerciale di questa piccola comunità, a Carro è stata istituita la Comunità Slow Food dei Raccoglitori di Funghi.
La vocazione agricola del territorio si esprime oggi negli agriturismi e nelle moderne fattorie che meritano una visita.
Da vedere:
A Carro, Chiesa di San Lorenzo, in stile barocco, edificata nel XV secolo su un'antica cappella dedicata a Santa Caterina.
Conserva La Madonna del Carmine, dipinto attribuito a Domenico Piola e una tela di San Lorenzo del pittore fiammingo Giuseppe Dorffmeister.
Casa di Giovanni Battista Paganini, nonno paterno del celebre violinista Nicolò Paganini.
Chiesa di San Giorgio a Castello, costruita sui resti del castello medievale di proprietà dei Fieschi.
Al suo interno, affreschi di notevole importanza e un imponente ed antichissimo organo.
Nel borgo medievale di Ziona si può ammirare la chiesa del Santissimo Nome di Maria, elevata al titolo di parrocchiale già dal XIII secolo.
Nella frazione di Cerreta, vera e propria oasi di pace, si trova casa natale di Sant’Antonio Maria Gianelli, attigua al Santuario.